La tua Piscina

giovedì 6 maggio 2010

LA PISCINA SI PULISCE DA SOLA CON IL SISTEMA I-POOL

Adesso la piscina si gestisce da sola. I-pool è l’innovativo sistema che controlla la piscina con un programma del tutto automatico per gli accessori della vasca e i tempi di filtrazione e ricircolo dell’acqua, evitando così, quei processi solitamente effettuati manualmente.


Un sistema dalle prestazioni elevate, al contempo, semplice da installare e utilizzare che si può sistemare in casa o sotto un porticato e collegarlo direttamente al quadro elettrico con un semplice doppino telefonico.

Infatti, I-pool è predisposto per essere in contatto facilmente con le centraline di dosaggio dei prodotti chimici e con tutti quei sistemi di gestione chimica dell’acqua. Questo innovativo programma permette di regolare non solo i tempi di filtrazione e ricircolo dell’acqua, ma anche eventuali sistemi d’illuminazione e accessori come ad esempio, coperture, idromassaggi e geyser. Con I-pool, praticamente, è possibile gestire la temperatura dell’acqua nella piscina e il sistema può essere collegato anche a interruttori crepuscolari per l’accensione notturna dei fari subacquei.

Niente paura. In pratica il menù d’utilizzo del controllo remoto funziona come quello dei comuni sistemi di antifurto o d’irrigazione ed è, inoltre, dotato di un visualizzatore di allarmi e avvisi.



Il dispositivo I-pool ha un sistema di sicurezza interno che si attiva in caso di errori o eventuali malfunzionamenti, bloccando valvola e pompa, così, i “service” della società potranno fornire tutti i consigli necessari sull’utilizzo del sistema nel migliore dei modi e ovviare l’eventuale intoppo.

Insomma la programmazione garantita dal sistema permette una gestione indipendente delle impostazioni e dei parametri di funzionamento per la corretta conduzione degli impianti. Con I-pool si potranno godere tutti i benefici e il piacere della piscina senza problemi di gestione e mantenimento.

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martedì 2 marzo 2010

Come riscaldare l’acqua della tua piscina

Il piacere ed il benessere di un bagno in piscina possono essere esaltati o resi vani se la temperatura dell’acqua non è quella desiderata. Infatti un’acqua calda o anche semplicemente tiepida, dilatando capillari e vasi sanguigni, favorisce la circolazione del sangue con effetti rigenerativi, calmanti, rilassanti e allentando le tensioni muscolari. Altrettanto benessere può derivare dal refrigerio procurato dall’immersione del corpo accaldato in un’acqua fresca, ma non gelida, nella quale vengono tonificati i tessuti e ripristinati i corretti livelli di idratazione. Ciascuna persona ha un proprio livello di benessere, ma sicuramente non sbagliamo nel riassumere tra i 22-24 gradi centigradi la temperatura ideale di un acqua fresca ma non fredda in estate, e tra i 26-28° C quella di un’acqua rilassante e gradevolmente tiepida senza essere calda. Ideale quindi avere a disposizione una piscina contenente acqua sempre alla temperatura desiderata ed al riparo delle variazioni climatiche. Prima di approfondire le tematiche degli impianti per il riscaldamento dell’acqua di piscina è utile ricordare che la piscina in pratica opera in ciclo chiuso, cioè l’acqua è sempre la stessa, non viene cambiata e circola costantemente tramite gli impianti di trattamento per mantenere un alto livello di depurazione e di purezza. Ciò consente di accumulare l’energia solare ottenendo un lento ma costante innalzamento della temperatura dell’acqua che porta nelle zone più calde in piena estate alla necessità di reintegrare acqua fresca per mantenere l’effetto gradevole di un bagno. Il riscaldamento dell’acqua per una piscina coperta è certamente indispensabile, mentre lo è meno per una all’aperto, salvo nelle zone climatiche meno favorite, o semplicemente per allungare la stagione di utilizzo anche ai mesi di maggio, giugno e settembre. Primo compito dell’impianto di riscaldamento è portare l’acqua alla temperatura desiderata nel tempo desiderato, secondo compito è mantenerla durante l’esercizio, compensando le dispersioni o perdite di calore e riportare in temperatura l’acqua nuova di reintegro dovuta all’evaporazione, agli spruzzi, e ai lavaggi del filtro. Dato che devono essere considerate diverse variabili, non entreremo nel merito del calcolo dimensionale delle apparecchiature e degli automatismi, ma cercheremo di fornire indicazioni utili a considerare con maggior familiarità e conoscenze le valutazioni alla base di una scelta corretta ed appropriata alle proprie esigenze.
I dati di base necessari sono:
Temperatura desiderata dell’acqua in piscina (tra 22 e 30 °C)
Temperatura dell’acqua a disposizione per il riempimento ed il reintegro (tra 5 e 15 °C)
Tempo desiderato per avere l’acqua alla temperatura voluta (tra 24 e 72 ore)
Temperatura media ambiente e tempi di esposizione al sole
Frequenza e velocità dei venti
Temperature notturne (l’acqua si raffredda maggiormente se la sua temperatura è superiore a quella ambiente)
Volume dell’acqua di piscina Superficie della piscina
Valutazione costi/benefici in rapporto al tempo effettivo di fruizione
Se non è importante un tempo di primo riscaldamento rapido, è sufficiente considerare le sole perdite di esercizio e quindi valutare a titolo indicativo la necessità di una potenzialità di 200 kcal/h (chilocalorie per ora) per ogni metro quadro di superficie vasca, se protetta e ben soleggiata, o di 500 kcal/h per metro quadro se in ombra ed esposta ai venti. Diverse sono le possibilità di scelta fra le varie soluzioni disponibili per il riscaldamento dell’acqua di piscina e ovviamente diversi i costi di installazione e di gestione, così come i rendimenti, l’affidabilità e la precisione nei risultati. Scambiatore di calore All’uscita del filtro l’acqua viene fatta passare, tutta o solo in parte, in un apparecchio collegato alla caldaia dell’impianto di riscaldamento dell’abitazione prima di tornare in piscina. All’interno dello scambiatore l’acqua dell’impianto di riscaldamento, pur restandone separata, cede parte del proprio calore a quella di piscina. Questa soluzione è adottabile, avendo a disposizione la potenzialità necessaria, in quanto la piscina funziona nel periodo di non utilizzo dell’impianto di riscaldamento. In caso contrario sarà necessario dotarsi di un impianto supplementare indipendente o sostituire la caldaia esistente con altra di maggior potenzialità. Completando l’impianto con termometri e termostati, è possibile tenere costantemente controllata la temperatura, e con una valvola miscelatrice automatica modulare le variazioni per effettuare le necessarie correzioni mantenendo il valore desiderato. Pannelli solari Sono realizzate delle soluzioni particolarmente adatte perché concepite per lavorare facilmente a basse temperature come quelle di piscina con rendimenti elevati, senza particolari accorgimenti o sofisticati automatismi. Sono costituiti da lastre in gomma o materiale plastico dotate di una serie di tubazioni parallele tra loro collegate nelle quali passa lentamente l’acqua che riceve il calore assorbito, favorito dalla colorazione nera che ne aumenta il rendimento. L’applicazione è conveniente in quanto la fonte di calore è gratuita, i costi sono relativamente bassi, non richiedono protezioni o manutenzione particolari, ma occupano un grande spazio a terra ed utilizzabile solo d’estate, ma proprio quando serve alla piscina. L’acqua di piscina entra solo parzialmente direttamente nei pannelli per poi miscelarsi con il resto dell’acqua proveniente dal filtro prima di ritornare in vasca. Riscaldamento elettrico Poco usato in Italia a causa dell’alto costo dell’elettricità. Riscaldamento autonomo a gas Come un grande scaldabagno a gas concepito espressamente per piscina, può essere montato vicino al filtro o addirittura all’esterno. L’acqua passa direttamente nel serpentino vicino alla fiamma e garantisce un ottimo rendimento. I materiali sono già adatti alle caratteristiche aggressive dell’acqua di piscina e garantiscono una lunga durata con ottimi rendimenti. Coperture Sistemi indiretti di riscaldamento possono essere considerati quelli che evitano o riducono sensibilmente il raffreddamento dell’acqua come le coperture termiche. Possono essere manuali o automatiche, ma devono essere comode da utilizzare per poter essere posizionate e tolte con facilità e rapidamente. Semplicemente coprendo la superficie della piscina nelle ore meno calde della giornata, si riducono le perdite di calore, mentre scoprendola nelle ore più calde il calore si accumula fino a ottenere un gratuito buon innalzamento della temperatura.

giovedì 18 febbraio 2010

Costruire una piscina interrata

Se si possiede un sufficiente spazio esterno in giardino è possibile prevedere la collocazione di una piscina interrata che darà risalto al nostro giardino e permetterà ai nostri familiari di godersi le giornate estive, standosene comodamente a casa propria.

L'idea di realizzare una piscina non sempre viene portata a termine, il più delle volte frenata dalla convinzione legate alla difficoltà di progettazione e realizzazione della stessa e dall'opinione diffusa del costo elevato per l'installazione.


La normativa italiana, per quanto concerne una realizzazione di strutture semi-interrate o interrate, non è molto chiara e a volte male interpretata. Di certo però, per poter realizzare una piscina, occorre  richiedere una autorizzazione, non è possibile realizzare una piscina senza di essa. Omettere di chiedere il permesso richiederà una pena sia per il progettista, sia per il costruttore che per il proprietario. Pertanto prima di avviare i lavori per la costruzione è bene informarsi, nel proprio comune, per quanto concerne la fattibilità per la sua realizzazione.

La Cassazione Penale ha  stabilito: Costituiscono lavori di costruzione edilizia per i quali occorre la concessione non soltanto quelli di realizzazione di manufatti che si elevano al di sopra del suolo, ma anche quelli in tutto o in parte interrati e che comunque trasformino durevolmente l'area impegnata dai lavori stessi. (Cassazione Penale Sez. III, 29 novembre 2000, n. 12288).

- Posizionamento e preparazione del terreno


Innanzitutto è indispensabile scegliere con cura il luogo ideale dove installare la nostra piscina che dovrà essere soleggiato e protetto dal vento. Inoltre il terreno interessato alla collocazione della piscina deve avere una struttura compatta e non di riporto.
Nell'effettuare lo scavo si dovrà tener conto dello spazio in più (50 cm su ogni lato), necessario per la realizzazione della struttura perimetrale. Lo scavo quindi dovrà essere superiore di 1 mt rispetto alle dimensioni di ogni lato della piscina.

- Realizzazione della soletta e muri di sostegno

La soletta di base in cemento armato deve avere uno spessore di almeno 12-15 cm e deve risultare perfettamente liscia e a livello.
Le due pareti laterali della piscina dovranno essere realizzate in cemento armato lasciando i ferri di ancoraggio nella parte superiore. L'altezza dei muretti di sostegno deve essere uguale alla lamiera della piscina. Si consiglia di usare pietre cave da costruzione di 24 cm. I singoli strati del muretto devono essere posati naturalmente in maniera alternata e armati con acciaio da costruzione.
Le pietre cave da costruzione vengono poi riempite con calcestruzzo magro di cemento.

- Montaggio profili di base

A questo punto si potranno collegare i singoli elementi del profilo di base formando un ovale con l'aiuto dei tubicini di giunzione.
Il profilo di base ultimato deve combaciare perfettamente con il perimetro della piscina tracciato precedente.
La lunghezza esatta del profilo di base può essere regolata dopo il montaggio della lamiera, tagliando con una sega per metalli l'ultimo segmento del profilo.

- Montaggio lamiera e congiungimento estremità

Si posizionano nel mezzo dell'ovale ottenuto col profilo di base, una tavola robusta e si poggia sopra la lamiera arrotolata.
Le sedi preincise per lo skimmer e la bocchetta di immissione devono trovarsi nella parte superiore.
Si srotola quindi lentamente la parete d'acciaio e si inserisce la lamiera aperta gradatamente nel profilo di base.

A questo punto si tagliano le sedi preincise per lo skimmer e la bocchetta e si Limano gli spigoli rimuovendo eventuali bave.
Dopo avere inserito l'intera lamiera nel profilo di base si passa al congiungimento delle estremità della lamiera per mezzo del profilo ad incastro.

- Posa del rivestimento (liner)

Prima di tutto prima di posizionare il feltro sul fondo della piscina, bisogna assicurarsi che la soletta di cemento sia perfettamente liscia e priva di asperità.
Si entra nella vasca utilizzando una scala (indossando stivali di gomma) e si adagia il liner al centro della piscina.
Si svolge il liner dal centro verso l'esterno in modo tale che la saldatura tra il fondo e la parte verticale si trovi a uguale distanza dalla base-parete.
Il rivestimento (liner) è leggermente più piccolo della parete questo per evitare pieghe e quindi è indispensabile tirare il bordo (dilatandolo) durante l'aggancio (con temperature basse di più e con temperature alte di meno).

- Riempimento piscina

Dopo aver installato il corrimano e verificato che il liner sia ben fissato, eliminando eventuali pieghe sul fondo, si inizia a riempire la vasca con l'acqua fino a un livello di circa 2 cm, in modo da spianare le rimanenti pieghe con una spazzola o con i piedi.
Adesso si potrà definitivamente riempire la vasca senza interruzione e collegando le tubazioni all'impianto di filtraggio.

- Riempimento esterno della parete della vasca
La parete esterna della vasca deve essere riempita con calcestruzzo magro di cemento dello spessore di 20 cm.
Ora la nostra piscina è pronta per il divertimento e il relax della nostra famiglia!

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giovedì 11 febbraio 2010

Componenti per la piscina

Ogni tipo di piscina con un sistema di depurazione è già perfettamente funzionante. Si possono però aggiungere diversi accessori che ne rendono più facile la manutenzione e nello stesso tempo la fanno più piacevole e divertente.
Gli accessori più comuni sono le scalette, i fari subacquei, il sistema per la disinfezione automatica ecc. Si possono però aggiungere anche molti altri accessori.
Ad esempio:

gli scivoli, i trampolini, le coperture, il sistema acustico subacqueo, cascate in INOX e ruscelli composti da rocce artificiali posizionate sul bordo della piscina, sistemi di massaggio, sistemi di nuoto controcorrente, geyser, docce a riscaldamento solare ecc.

Per alcuni di questi accessori vi proponiamo una breve descrizione o alcune foto.

Sistemi di massaggio: sono fatti in modo da iniettare tramite dei getti enormi quantità di acqua o aria che massaggiano il nostro corpo.
Il massaggio può essere effettuato con acqua, con combinazione acqua - aria o solo con aria.
La scelta dei sistemi di massaggio è molto ampia visto che si possono creare sistemi personalizzati per ogni tipo di piscina. Il numero e la posizione dei getti, varia a seconda dei desideri.

 
 

Illuminazione: la maggioranza delle piscine private hanno un'illuminazione subacquea che crea quasi una magia  direttamente nel giardino di casa. Nuotare con i riflessi dei fari subacquei è una sensazione particolare che si dimentica difficilmente.
I fari vengono inseriti in spazi appositi. Hanno una potenza di 300 Wat su un voltaggio di 12 V e sono raffreddati dall'acqua della piscina. Alcuni fari possono essere muniti di speciali filtri colorati che rendono un effetto ancora più magico.

 

Scivoli: la piscina rappresenta nei mesi estivi un vero paradiso per i bambini.
Nel caso abbiate munito la vostra piscina di uno scivolo avete ulteriormente esaudito i desideri dei vostri bambini.
Tutti gli scivoli, che vengono chiamati anche acquascivoli in quanto la loro superficie viene bagnata dall'acqua, possiedono una presa per l'acqua che proviene direttamente dall'acquedotto oppure viene deviata tramite un tubo dalla sala macchine.

 

Coperture:   le piscine si coprono con le coperture varie, tapparelle e tetti telescopici per motivi diversi.
I motivi possono essere: scaldare l’acqua, evitare l'evaporazione e il raffreddamento dell'acqua, proteggere la piscina dai raggi UV, dalla sporcizia e dalla formazione delle alghe durante l’inverno e anche per la protezione dalle cadute di persone o animali nella piscina.
Durante la stagione dei bagni si usano principalmente le COPERTURE TERMICHE per scaldare l’acqua più velocemente e le COPERTURE DI SICUREZZA che offrono tutte le tre buone caratteristiche di coperture: riscaldamento dell’acqua, protezione dalla luce UV e dalla sporcizia e anche la protezione dalle cadute di persone o animali nella piscina. Perciò queste coperture vengono chiamate anche “le coperture per tutto l’anno”.
Invece di coperture usuali la piscina si può coprire con la copertura a tapparella che galleggia sulla superficie dell’acqua e che può essere montata in diversi modi (versione SUB e versione FUORITERRA) oppure con un proprio tetto per la piscina, che ha una caratteristica molto buona: si può spostare molto semplicemente, quando vogliamo usare la piscina.



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lunedì 8 febbraio 2010

Gli accessori per la tua piscina

Gli accessori per piscine utili per l'allestimento la manutenzione ed il funzionamento della piscina, sono tanti e diversi, attraverso la consulenza di un personale qualificato e con esperienza, sarete in grado di trovare la migliore soluzione alle vostre esigenze senza sprechi di denaro e senza correre il rischio di acquistare un prodotto inutile alle vostre esigenze.

Di seguito riportiamo alcuni tra i più utili accessori per piscine distribuiti da Gnisci Piscine utili per l'allestimento e la manutenzione della piscina:

Fontane e Giochi d'acqua

Coperture per piscine

Fari per piscine

Recinzione smontabile per piscine

Elettropompe per piscine

Strumenti di conrollo piscine

Accessori manutenzione

Docce ecologiche

Trampolini per piscine

Scivoli per piscine

Scalette per piscine

Bocchette per piscine

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MANUTENZIONE DELLE PISCINE PRIVATE

Ogni tipo di piscina, in qualsiasi modo essa è costruita, è in fondo solo un luogo riempito di acqua. Per mantenere quest'acqua pulita, trasparente e sana bisogna fare sempre molta attenzione.

Come prima cosa bisogna munire la nostra piscina di un sistema di depurazione che sia abbastanza potente per la grandezza della nostra piscina e per il numero di persone che solitamente la usano.

Questo però non basta ancora.

Per avere un'acqua pulita non basta solo la depurazione meccanica, ma occorre anche il trattamento chimico che può essere eseguito manualmente o automaticamente.

Si consiglia l'uso delle coperture che proteggono la piscina dalla sporcizia, dalla dispersione di calore, ma servono anche per proteggere eventuali cadute di bambini e animali.

Per la pulizia del fondo della piscina vi serve inoltre almeno un aspiratore subacqueo.

Inoltre vi serve anche una assistenza veloce che abbia sempre a disposizione le parti di ricambio almeno per gli apparecchi di vitale importanza per il funzionamento della vostra piscina.

Sarebbe davvero seccante se durante il caldo più torrido si guastasse la pompa della vostra piscina che serve a mantenere pulita l'acqua e se non riusciste a trovare la parte di ricambio.

Oppure dovreste aspettare al pezzo di ricambio addirittura qualche mese! 

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venerdì 5 febbraio 2010

Come pulire la piscina

Il principio fondamentale sull’igiene e sul trattamento dell’acqua di piscina è che l’acqua di una piscina NON PUO’ ESSERE UN’ACQUA QUALUNQUE, ma deve rispondere a precise esigenze chimico fisiche e microbiologiche. L’inquinamento che arriva deve essere rimosso il più rapidamente possibile. Questo viene effettuato con il trattamento fisico chimico dell’acqua. Pertanto è della massima importanza che l’impianto di circolazione sia dimensionato in modo che l’inquinamento organico che arriva in piscina deve essere rimosso dalla stessa acqua di vasca e depositato nei filtri il più rapidamente possibile. E’ altrettanto fondamentale la disinfezione e il bilanciamento dell’acqua di piscina con prodotti chimici di alta qualità, che danno la certezza dell’abbattimento di cariche microbiche senza alterare le caratteristiche fisico chimiche dell’acqua.
ALCUNI CONSIGLI PER MANTENERE UNA PISCINA IN FORMA

INIZIO STAGIONE. Togliere il telo di copertura invernale. Vuotare l’acqua della piscina “se necessario” Pulire pareti e fondo della piscina con CLINICKAL Sanificare il filtro con soluzione di PUROXIDO per eliminare eventuali formazioni batteriche in particolare “pseudomonas aeruginoso” che si annida nei filtri. A piscina pulita riempirla con acqua nuova. Controllare il pH dell’acqua e regolarlo tra 7,2 a 7,6 con AQUAREDUX per abbassarlo AQUAPLUS per alzarlo. Conseguentemente effettuare un trattamento scock con ACN 63 granulare con 15 gr per m3 di acqua. Fare un trattamento per prevenire la formazione di alghe con ALGACLINIC o CONTROL ALG in misura di 5 lt per100 m3 di acqua.

MANUTENZIONE ORDINARIA

Per il mantenimento dell’acqua di piscina si può utilizzare il sistema manuale o il sistema automatico con centraline di controllo e dosatori di Cloro e Acido come: DOSACLOR – FEEDER – POOL BASIC. In ogni caso dobbiamo mantenere il pH dell’acqua su valori di 7,2 – 7,6 e mantenere il valore di cloro libero disponibile da 1 – 1,5 mg/lt. Non superare mai i 50 mg/lt di acido cianurico. Pulire il fondo vasca e le pareti se necessario, fare il controlavaggio al filtro se necessario, pulire e disinfettare il piano vasca con DEOMIC.

TRATTAMENTO SETTIMANALE

Pulire a fondo la piscina con aspira fango manuale o automatico, Pulire il bordo vasca con BORDOPUL fare una lunga pulizia al filtro per ricambiare l’acqua della piscina, pulire il prefiltro della pompa. Controllare sempre i valori del pH e del cloro e verificate se si è formato del cloro combinato, in tal caso fare trattamento Shock con 15 gr di cloro secco per m3 di acqua, procedere con la declorazione con il CLORO STOP di conseguenza riportare il valore ottimale di cloro libero a 1,5 mg/lt.

TRATTAMENTO INVERNALE

Pulire la piscina, fare una clorazione shock con 15 gr /m di acqua conACN 70 granulare, sistemare il pH a 7,2 – 7,4 aggiungere REST 2000 5 lt per 100 m di acqua lasciare l’impianto in funzione per circa 8 ore.Fermare l’impianto di filtrazione stendere il telo di copertura invernale. Ripetere la dose del REST 2000 a metà della stagione invernale.
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